Progetto Composteam
Riuso e valorizzazione degli scarti organici nelle aziende agro-alimentari da impiegare per la produzione di calore
Riepilogo per progetto | Totale costo imputabile al progetto | Totale contributo richiesto | Totale costo | Totale agevolazione |
Ricerca Industriale in Effettiva Collaborazione Art. 25 5 b e 6 b REG. (UE)651 2014 | 515.115,37 € | 412.092,30 € | 479.978,63 € | 383.982,91 € |
Sviluppo Sperimentale in effettiva collaborazione Art. 25 5 c e 6 b REG. (UE) 651 2014 | 64.917,69 € | 38.950,61 € | 64.917,69 € | 38.950,61 € |
TOTALE | 580.033,06 € | 451.042,91 € | 544.896,32 € | 422.933,52 € |
Importo finanziato al CREA-IT | ||||
Ricerca Industriale in Effettiva Collaborazione Art. 25 5 b e 6 b REG. (UE) 651 2014 | 83.867,12 € | 67.093,70 € | 68.631,66 € | € 55.181,94 € |
- Stato del progetto: in corso
- Domanda di Sovvenzione Prot. n. A0206-2018-21412 del 06/04/2018
Contributo concesso a valere sul POR FESR 2014/2020 Regione Lazio - Avviso Pubblico “Circular Economy e Energia”
Atto d’Impegno prot. n. 0012287 del 15/05/2019, CUP: F81G19000010007 - Capofila: ASTER Energetica Srl
- Partner: CISIA Srl
- Organismi di ricerca: Università degli Studi Roma Tre, CREA-IT
Composteam nasce per sviluppare tecnologie innovative legate alla green economy e applicate agli impianti a biomasse per la produzione di energia a servizio dell’agroindustria. Le soluzioni tecnologiche del progetto puntano ad aumentare l’efficienza energetica, migliorando gli attuali processi di conversione termica, aumentando il calore recuperato, riducendo i consumi e l’impatto ambientale. L’innovazione sugli impianti a biomasse per la generazione di energia si applica in particolare a componenti, materiali e sistemi di gestione.
Il progetto è proposto da un’Associazione Temporanea di Scopo che vede Aster Energetica come capofila.
Il partner industriale è CISIA, azienda di esperienza ultratrentennale nello sviluppo di soluzioni tecniche in meccanica, automazione e impianti elettrici.
Organismi di Ricerca e partner scientifici del gruppo sono il Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre e l’Unità di ricerca per l’ingegneria agraria del CREA.